Billbergia (Aechmea fendleri)

031020131186

nome botanico:Aechmea fendleri
breve descrizione:Pianta moderatamente vigorosa, a crescita verticale inclinata, con fitta rosetta di foglie lineari, nastriformi, cuspidate, di colore verde-glauco con piccole spine marginali.
durata:Perenne.
periodo di fioritura:E’ provvista di un robusto scapo fiorale  con circa 28 ramificazioni laterali sulle quali spuntano 15-20 singoli fiori a forma ovoidale, di colore rosso scuro e porpora, brattee viola e blu con sepali bianchi, che persistono sulla pianta per circa 7 mesi.
area di origine:Originaria della Florida (Princeton).
clima:Mite.
uso:Ornamentale.

accorgimenti e cure

esposizione e luminosità:Posizione molto luminosa, riparata dai raggi diretti del sole.
temperatura:Può essere coltivata in appartamento, ma la temperatura deve essere tra i 15 e i 18 °C.
substrato:Miscuglio di torba, terriccio di foglie, aghi di pino e una manciata di sabbia.
irrigazione:innaffiature abbondanti in primavera-estate evitando di far ristagnare l’acqua nel vaso, il pozzetto centrale della rosetta va tenuto sempre pieno d’acqua, rinnovata periodicamente; in autunno-inverno tenere umido il substrato e la cavità centrale della rosetta piena d’acqua.
concimazione:In estate è utile somministrare, ogni 2-3 settimane, un fertilizzante liquido adatto.
propagazione:Si effettua prelevando i germogli basali, tagliandoli alla base, in qualsiasi periodo dell’anno, purchè siano abbastanza robusti e ripiantandoli dopo 2 giorni circa (quando il taglio appare cicatrizzato).
piccoli consigli:L’aria troppo secca fa scolorire le foglie, le correnti d’aria e il freddo sono molto dannosi e devono essere evitati.

curiosità

storia:Aechmea (Aechmea X del mar). Ibrido ottenuto dall’incrocio di “Aechmea fendleri” con “Aechmea dichlamydea trinitensis” da un cultore di Princeton in Florida. L’esperimento, iniziato nel maggio 1994, si è concluso nel settembre 1996 con una nuova Aechmea denominata “Del Mar”.
Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento